Gaetano Di Vaio, produttore di Gomorra, è morto a 56 anni dopo un grave incidente motociclistico vicino a Napoli.
Gaetano Di Vaio, celebre per il suo contributo alla produzione della serie TV “Gomorra”, è scomparso all’età di 56 anni. Ricoverato in condizioni critiche presso l’ospedale di Giugliano in Campania, non è sopravvissuto alle gravi lesioni riportate in seguito a un incidente motociclistico avvenuto a Qualiano, vicino a Napoli. Le dinamiche dell’incidente sono ancora sotto indagine da parte dei carabinieri.
Chi era Gaetano Di Vaio?
Gaetano Di Vaio è stato una figura prominente nel panorama cinematografico italiano, noto per la sua storia di riscatto e trasformazione. Nato e cresciuto a Piscinola, un quartiere della periferia nord di Napoli, Di Vaio ha avuto un’infanzia e un’adolescenza segnate da difficoltà. Dopo essere stato incarcerato in giovane età, ha scelto di cambiare vita, dedicandosi allo studio e diventando operatore sociale.
Durante la sua carriera, Di Vaio ha raccontato storie di disagio sociale e lotta alla criminalità. Dopo aver superato una dipendenza da droghe, ha trovato una nuova direzione nella compagnia teatrale “I ragazzi del Bronx napoletano” di Peppe Lanzetta. Successivamente, ha fondato l’associazione culturale e casa di produzione cinematografica Figli del Bronx, che è poi diventata Bronx Film.
Contributi al cinema e alla TV
Gaetano Di Vaio ha prodotto la celebre serie “Gomorra”, che ha debuttato su Sky nel 2014 e ha recentemente celebrato il suo decennale. Oltre a produrre, Di Vaio ha interpretato il ruolo di ‘Baroncino’ nella serie. Prima di “Gomorra”, ha collaborato con Abel Ferrara nel film “Napoli Napoli Napoli” (2009), di cui ha curato anche il soggetto e la sceneggiatura. Altri lavori importanti includono “Là bas – Educazione criminale” (2011) e “Take Five” (2013) di Guido Lombardi, oltre a “Ritratti abusivi” di Romano Montesarchio (2013).
Di Vaio è stato anche autore del libro “Non mi avrete mai” scritto con Guido Lombardi (Einaudi, 2013), che racconta la storia di Salvatore, alter ego di Di Vaio, nato a Scampia e diventato un noto trafficante di droga prima di cambiare vita.
L’impatto di Gaetano Di Vaio nel mondo del cinema e della televisione è significativo. La sua vita, caratterizzata da un forte desiderio di riscatto e una dedizione nel raccontare la realtà difficile delle periferie napoletane, lo rende una figura memorabile e ispiratrice. Il suo contributo alla serie “Gomorra” ha lasciato un segno indelebile nella storia della televisione italiana, offrendo un ritratto crudo e realistico della criminalità organizzata.